Le nuove regole per limitare le telefonate pubblicitarie dei call center

Questa volta hanno l'obiettivo di impedire le chiamate da numeri stranieri che si fingono italiani

(Oli Scarff/Getty Images)
(Oli Scarff/Getty Images)
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A partire da fine agosto entreranno in vigore nuove regole per impedire le chiamate promozionali da parte di call center: è un fenomeno molto diffuso da anni, che continua nonostante gli sforzi delle autorità di impedirlo.

Per contrastare le telefonate pubblicitarie, dal luglio del 2022 è possibile iscriversi al Registro pubblico per le opposizioni anche con i numeri dei telefoni cellulari: in teoria questo avrebbe dovuto obbligare le società di telemarketing, quelle da cui si riceve questo genere di chiamate, a smettere di contattare i potenziali clienti che avevano inserito il numero in queste liste. Ma questo non è successo: anzi, da allora i casi di telefonate promozionali indesiderate sono aumentati.

Per questo motivo il 19 maggio l’Autorità garante delle comunicazioni (AGCOM) ha approvato una delibera che stabilisce nuove regole per contrastare il fenomeno: a partire dal 19 agosto, tre mesi dopo la pubblicazione della delibera, gli operatori telefonici dovranno applicare dei “filtri” che bloccheranno in automatico tutte le chiamate provenienti da numeri fissi con prefissi italiani che in realtà sono fatte da paesi esteri.

Questa pratica si chiama in gergo spoofing telefonico, e consiste nel cambiare artificialmente il proprio numero e fare in modo che il destinatario della chiamata ne veda uno diverso da quello reale: è molto usato dalle società di telemarketing, perché le persone generalmente rispondono più volentieri a numeri con prefissi che conoscono.

Tre mesi più tardi, il 19 novembre, entrerà in vigore anche il blocco delle telefonate da numeri di telefono cellulare italiani fatte dall’estero. In questo caso, al momento della telefonata, gli operatori telefonici internazionali faranno in automatico un controllo in un database del ministero delle Imprese e del Made in Italy (che si occupa di comunicazioni) per verificare che il numero di telefono da cui è fatta la chiamata sia effettivamente registrato in Italia. Nel caso in cui il numero sia nel database, la telefonata viene trasferita all’operatore telefonico italiano e poi al cliente, mentre se il numero non è presente viene bloccata.

È ancora difficile capire se queste nuove regole saranno efficaci per limitare le telefonate pubblicitarie, così come al momento è ancora difficile dire se saranno facilmente aggirabili.

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