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  • Lunedì 30 giugno 2025

L’ultima partita di Fabio Fognini a Wimbledon è stata eccezionale

Ha perso contro Carlos Alcaraz, ma solo dopo più di 4 ore e mezza, mostrando che a 38 anni può ancora giocare un gran tennis

Fognini e Alcaraz a fine partita (Peter van den Berg/ISI Photos/ISI Photos via Getty Images)
Fognini e Alcaraz a fine partita (Peter van den Berg/ISI Photos/ISI Photos via Getty Images)
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A 38 anni Fabio Fognini ha giocato la sua ultima partita a Wimbledon, il torneo di tennis più prestigioso al mondo. Era un primo turno e ha perso come da pronostici contro il 22enne spagnolo Carlos Alcaraz, campione in carica delle ultime due edizioni del torneo e tra i più forti giocatori al mondo: ma è stata una sconfitta molto diversa da come ce la si poteva aspettare, perché Fognini ha giocato in modo eccezionale e ha messo in enorme difficoltà Alcaraz, perdendo solo al quinto set dopo oltre 4 ore e mezza di partita.

Nel mezzo ha giocato molti punti sensazionali e ha mostrato le sue qualità migliori: una tecnica al livello dei giocatori di tennis più forti e raffinati degli ultimi decenni e la capacità di alzare il livello proprio nei punti più spettacolari e divertenti, spesso vincendoli.

Fino al quinto set la partita è stata molto combattuta e incerta, per quanto fosse evidente che più si andava avanti e più Alcaraz poteva avere dei vantaggi fisici, avendo 16 anni in meno di Fognini. Alcaraz ha vinto il primo set 7-5, Fognini il secondo 7-6, poi di nuovo Alcaraz il terzo 7-5 e Fognini il quarto, ma in modo assai più netto dei precedenti, con il punteggio di 6-2. Al quinto Fognini ha un po’ mollato, non è sembrato più in grado di mantenere i ritmi altissimi dei set precedenti e ha infine perso 6-1.

Uno dei tanti punti spettacolari giocati da Fognini e Alcaraz durante la partita, vinto da Fognini

Fognini è stato a lungo il più forte tennista italiano e ha avuto una carriera di alto livello: i suoi migliori risultati sono il nono posto nella classifica mondiale (entrare tra i primi dieci è ciò che distingue i migliori tennisti della loro generazione da tutti gli altri) e la vittoria del prestigioso torneo di Montecarlo (un torneo della categoria 1000, seconda per importanza solo ai quattro del Grande Slam).

Soprattutto però è sempre stato considerato un giocatore di enorme talento e dal potenziale in parte inespresso, che date le sue capacità avrebbe potuto ottenere anche risultati migliori. Quando era in forma era in grado di battere quasi qualsiasi giocatore, soprattutto sulla terra rossa, la sua superficie preferita: è stato uno dei pochissimi tennisti a battere più di una volta sulla terra rossa Rafael Nadal (tre volte in tutto), che è stato di gran lunga il miglior giocatore di sempre su questa superficie.

L’applauso del pubblico di Wimbledon e di Alcaraz per Fognini alla fine della partita