Sono stati liberati i 57 soldati dell’esercito colombiano che erano stati rapiti nel fine settimana

I 57 soldati dell’esercito colombiano che erano stati rapiti lo scorso fine settimana nella regione di Cauca, nella parte occidentale del paese, sono stati tutti liberati. Lo ha annunciato il ministro della Difesa, Pedro Sánchez, al termine di un’operazione congiunta tra l’esercito e la polizia nazionale. Secondo il governo colombiano il rapimento era stato compiuto da un gruppo di persone del posto dietro pressioni dell’Estado Mayor Central (EMC), il più importante gruppo dissidente delle Forze armate rivoluzionarie del paese (FARC), per decenni la principale formazione di sinistra della guerriglia colombiana: nell’operazione sono state arrestate venti persone, ha detto sempre il ministero della Difesa.
Nella regione di Cauca sono attivi numerosi gruppi armati che compiono frequenti estorsioni a danno dei residenti e sono attivi nel traffico di cocaina e nelle attività di estrazione mineraria illegali. L’EMC, in particolare, ha rifiutato l’accordo del 2016 fra il governo e le FARC: alla fine del 2023 tra il governo e l’EMC era cominciato un cessate il fuoco che tuttavia è stato interrotto più volte, l’ultima delle quali lo scorso aprile.


