L’intelligence ucraina ha detto di aver sventato un attentato contro Volodymyr Zelensky in Polonia, nell’aprile del 2024

Il Servizio di sicurezza ucraino (SBU), una delle principali agenzie d’intelligence del paese, ha detto di aver sventato un attentato contro il presidente ucraino Volodymyr Zelensky all’aeroporto di Rzeszów, nel sud-est della Polonia. Lo ha comunicato lunedì Vasyl Maliuk, il capo dell’SBU, secondo cui il presunto attentatore era un soldato polacco in pensione che era stato reclutato dalla Russia decenni prima.
Maliuk non ha chiarito quando sarebbe stato sventato questo attentato. Il ministro dell’Interno polacco Tomasz Siemoniak però ha detto che nell’aprile del 2024 l’agenzia per la sicurezza interna della Polonia (ABW) aveva fermato a Lublino un cittadino polacco che stava cercando di stabilire contatti con i servizi di intelligence russi anche allo scopo di uccidere Zelensky. In un post su X, Siemoniak ha aggiunto che lo scorso 19 maggio la procura nazionale ha incriminato formalmente l’uomo. Nel maggio del 2024 l’SBU aveva arrestato due colonnelli accusati di voler uccidere Zelensky per conto della Russia.


