In Georgia tre leader dell’opposizione sono stati condannati al carcere e all’interdizione dai pubblici uffici

Zurab Japaridze durante un'udienza in tribunale a Tbilisi, Georgia, 25 maggio 2025 (EPA/IRAKLI GEDENIDZE/REUTERS/ POOL via ANSA)
Zurab Japaridze durante un'udienza in tribunale a Tbilisi, Georgia, 25 maggio 2025 (EPA/IRAKLI GEDENIDZE/REUTERS/ POOL via ANSA)

Aggiornamento di martedì 24 giugno: il tribunale di Tbilisi ha condannato anche un quarto esponente dell’opposizione, Giorgi Vashadze, leader del partito centrista Sì all’Europa. Anche Vashadze è stato condannato a sette mesi di carcere per essersi rifiutato di testimoniare in una commissione parlamentare usata da Sogno Georgiano con lo scopo di bandire il partito dell’ex presidente Mikheil Saakashvili.

Lunedì un tribunale di Tbilisi, la capitale della Georgia, ha condannato a pene comprese tra i sette e gli otto mesi di carcere tre leader dell’opposizione a Sogno Georgiano, il partito filorusso che governa in maniera autoritaria il paese dal 2012. Tutti si erano rifiutati di testimoniare in una commissione parlamentare usata da Sogno Georgiano con lo scopo di bandire il partito dell’ex presidente Mikheil Saakashvili, condannato a sua volta a oltre dieci anni di carcere per accuse che sia le opposizioni sia le organizzazioni internazionali ritengono politicamente motivate. L’opposizione accusa il partito di governo di aver compiuto brogli alle elezioni dello scorso ottobre e boicotta l’attuale legislatura.

Mamuka Khazaradze e Badri Japaridze, entrambi leader del partito di opposizione Lelo, sono stati condannati a otto mesi, mentre Zurab Japaridze, il leader di Girchi, che fa parte della Coalizione per il cambiamento (il principale movimento di opposizione in Georgia), a sette. Khazaradze è anche tra i fondatori della TBC Bank, una delle banche più importanti della Georgia; Zurab Japaridze, che non è parente di Badri Japaridze, era in carcerazione preventiva dallo scorso 22 maggio. Il tribunale ha inoltre stabilito per tutti e tre il divieto di ricoprire incarichi pubblici per due anni.

In Georgia non presentarsi alla convocazione di una commissione parlamentare d’inchiesta è un reato punibile con il carcere fino a un anno. Sono in carcerazione preventiva per accuse simili anche Nika Gvaramia, ex ministro della Giustizia e dell’Istruzione, e Nika Melia, a sua volta leader dell’opposizione.