Il lander della società spaziale privata giapponese Ispace si è schiantato sulla Luna, di nuovo

La diretta del tentativo di allunaggio trasmessa a Tokyo, il 6 giugno
La diretta del tentativo di allunaggio trasmessa a Tokyo, il 6 giugno (EPA/FRANCK ROBICHON)

È fallito il secondo tentativo della società spaziale privata giapponese Ispace di far atterrare sulla Luna un suo veicolo. Giovedì la società ha detto che durante la manovra ha perso il contatto con il veicolo Resilience, e ritiene si sia schiantato: mentre cercava di atterrare non ha rallentato quanto previsto, forse a causa di un malfunzionamento dello strumento che misurava la sua distanza dal satellite. Il fondatore e amministratore delegato di Ispace, Takeshi Hakamada, ha detto che i tecnici non conoscono ancora la causa precisa dell’incidente.

Nell’aprile del 2023 Ispace ci aveva già provato, con il lander Hakuto-R M1, che si era schiantato a sua volta. Resilience era stato lanciato a gennaio e il mese scorso era entrato nell’orbita lunare, per poi tentare l’atterraggio.

Ispace fa parte del Commercial Lunar Payload Services (CLPS), il programma per inviare sulla Luna piccoli robot automatici per esplorarne il suolo, raccogliere dati sulle sue caratteristiche e prepararsi meglio alle future esplorazioni con esseri umani del programma lunare Artemis, gestito dalla NASA. Tra le altre cose l’agenzia spaziale statunitense ha affidato a Ispace la progettazione del lander per una sua missione lunare, prevista nel 2027.