Le foto e i video dell’eruzione dell’Etna

È crollato un pezzo del cratere Sud Est, ma per ora non si segnalano particolari pericoli o disagi

(Fabrizio Villa/Getty Images)
(Fabrizio Villa/Getty Images)
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Nella notte fra domenica e lunedì c’è stata una nuova eruzione dell’Etna, uno dei vulcani più attivi in Europa, che si trova nel nord-est della Sicilia. L’eruzione si è intensificata lunedì mattina e ha provocato il cedimento di una parte del cratere Sud Est, il più giovane dei cinque crateri sulla sommità dell’Etna. La lava è caduta sul fianco del vulcano e non ha superato l’orlo della Valle del Leone, che si trova accanto ai crateri principali a circa 2.800 metri sul livello del mare. Nel pomeriggio l’attività eruttiva è via via diminuita, e il livello di allerta da rosso è sceso a giallo. Verso le 19 era considerata in via di esaurimento.

L’eruzione e il cedimento di parte del cratere hanno provocato una nube eruttiva alta oltre mille metri e visibile anche da molto lontano: è stata ripresa in moltissime foto e video che stanno circolando sui social. Il direttore della sezione di Catania dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Stefano Branca, ha detto all’ANSA che «era dal febbraio del 2021 che non si registrava un’attività vulcanica così intensa».

Non si hanno notizie di persone in pericolo né di particolari disagi per l’aeroporto di Catania, che a volte durante le eruzioni maggiori viene chiuso per precauzione: nel corso della giornata è sempre rimasto aperto. «Non c’è alcuna criticità, è un fenomeno che si ripete e, alla luce del monitoraggio del vulcano, già previsto», ha detto al Corriere della Sera il sindaco di Catania, Enrico Trantino. Le escursioni ai crateri sommitali dell’Etna erano infatti state sospese in via preventiva.

Come già successo in passato, è possibile che nelle prossime ore o giorni la cenere si depositi sui centri abitati circostanti, cosa che potrebbe causare problemi.