Il caso della sex worker uccisa a Legnano, vicino a Milano
Vasilica Potincu è stata trovata con un coltello nella schiena nell'appartamento in cui lavorava

In un appartamento di Legnano, comune a nord ovest di Milano, è stato trovato il corpo una donna di 35 anni uccisa a coltellate: si chiamava Vasilica Potincu, era di origini rumene e secondo le informazioni emerse dalle indagini lavorava a Legnano come sex worker, proprio in quell’appartamento. Sulle circostanze del suo omicidio non si sa praticamente nulla e sono in corso accertamenti.
Il corpo è stato trovato domenica da un vicino di casa che ha notato la porta socchiusa dell’appartamento, si è affacciato per chiedere se ci fosse qualcuno e ha visto quasi subito il corpo di Potincu a terra: era nuda, tra molto sangue, con vari tagli in diversi punti del corpo, a pancia in giù e con un coltello infilzato nella schiena.
Secondo i medici legali che hanno fatto i primi accertamenti, Potincu sarebbe stata uccisa la sera prima, quindi sabato sera, colpita da sette o otto coltellate, quasi tutte nella parte anteriore del corpo, tra cui una alla gola. A queste si aggiunge poi la coltellata alla schiena.
Potincu viveva a Cinisello Balsamo, altro comune vicino a Milano, con la madre, la sorella e un figlio di 14 anni: l’appartamento in cui lavorava come sex worker e in cui è stata uccisa era in affitto. A Legnano non la conosceva praticamente nessuno tra le persone ascoltate negli accertamenti successivi al ritrovamento del corpo.
La procura di Busto Arsizio ha aperto un’indagine per capire cosa sia successo e individuare la persona che l’ha uccisa: al momento l’ipotesi è che Potincu sia stata uccisa da un cliente, magari durante una lite, oppure che sia stata rapinata e uccisa. Non è chiaro se nell’appartamento in cui si trovava manchino o meno degli oggetti.
Potincu aveva un ex marito che ora fa l’autotrasportatore e vive a Cologno Monzese: la procura ha provato a contattarlo, senza riuscirci. Sembra che sia via per lavoro da prima che Potincu venisse uccisa. Ora nel corso delle indagini verranno esaminate le registrazioni delle telecamere di sorveglianza vicine al punto in cui è parcheggiata l’automobile di Potincu, per individuare eventuali suoi movimenti la sera prima, e i tabulati telefonici per capire con chi avesse appuntamento la sera in cui è stata uccisa.
Nel frattempo è ancora in corso la ricerca di Denisa Maria Adas, un’altra sex worker, in questo caso di Prato, in Toscana, anche lei di origini rumene, scomparsa da giovedì scorso. Al momento non ci sono evidenze di legami tra le due vicende.



