Nell’Amazzonia peruviana alcuni turisti sono stati derubati da quelli che si sono definiti «pirati di fiume»

Il fiume Nanay, nell'Amazzonia peruviana (AP Photo/Rodrigo Abd)
Il fiume Nanay, nell'Amazzonia peruviana (AP Photo/Rodrigo Abd)

Un gruppo di turisti spagnoli che viaggiava su una barca su un fiume nell’Amazzonia peruviana è stato rapinato da quattro persone che si sono presentate come «pirati di fiume». I rapinatori sono saliti sulla barca armati e hanno costretto i passeggeri ad aprire le applicazioni bancarie sui propri telefoni e a trasferire loro il contenuto dei loro conti. Secondo quanto detto da una passeggera, i rapinatori avrebbero abbandonato le persone a bordo sulla riva: sarebbero riuscite a tornare a Iquitos, la grande città più vicina, solo grazie all’assistenza di una famiglia del posto.

La regione di Loreto, dove è avvenuta la rapina, è una vasta zona scarsamente popolata (è grande circa quanto la Germania ma ha meno di un milione di abitanti), coperta in gran parte dalla foresta pluviale. A causa della carenza di strade i fiumi sono vie di comunicazione e di trasporto fondamentali, e le rapine alle imbarcazioni, sia di turisti sia di locali, sono relativamente frequenti.