Ci sono 21 nuovi indagati per la caduta della cabina della funivia a Castellammare di Stabia

Giovedì si è saputo che, oltre alle 4 iniziali, ci sono 21 nuove persone indagate per la caduta di una cabina della funivia a Castellammare di Stabia, vicino a Napoli, che il 17 aprile scorso causò la morte di 4 persone. Tra i nuovi indagati ci sono diversi dirigenti e dipendenti dell’Eav, la società che gestisce l’impianto, fra cui l’amministratore delegato e presidente Umberto De Gregorio e il macchinista che era nella cabina a valle, sopravvissuto all’incidente, Massimo Amitrano. In più ci sono anche alcuni tecnici e legali rappresentanti delle ditte che hanno fatto interventi di manutenzione dell’impianto. Le ipotesi di reato sono disastro e omicidio plurimo colposo.
Per 14 di loro, coinvolti a vario titolo in attività di supervisione e ispezioni, è ipotizzato anche il reato di falso. Tra questi ci sono anche alcuni dipendenti dell’Ansfisa, l’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali. Le indagini sulla caduta della funivia fin da subito si sono concentrate sugli interventi di manutenzione commissionati negli ultimi anni, per capire come mai non si è azionato il freno di emergenza che avrebbe impedito alla cabina di cadere.
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