Verrà limitato l’accesso a parti dell’aeroporto di Madrid per impedire alle persone senza fissa dimora di andarci a dormire

All’aeroporto di Madrid Barajas, il principale della Spagna, saranno introdotte alcune limitazioni agli accessi per impedire alle persone senza fissa dimora di dormire nei terminal. L’ha fatto sapere AENA, l’ente controllato dal ministero dei Trasporti che gestisce l’aeroporto, spiegando che l’accesso sarà garantito solo ai viaggiatori con carta d’imbarco, ai loro accompagnatori e al personale aeroportuale. Le limitazioni saranno applicate nei prossimi giorni, ma non è stato specificato quando o in quali fasce orarie: si sa però che saranno attive nelle «fasce orarie di bassa intensità nella programmazione dei voli». Presumibilmente, dunque, di notte. L’obiettivo, ha fatto sapere AENA in un comunicato stampa, è «contribuire a impedire che la situazione peggiori».
L’aeroporto Madrid Barajas si trova a circa una mezz’ora di metropolitana dal centro della capitale e l’aumento del numero di persone senza fissa dimora che dormono al suo interno, negli ultimi tempi, è diventato un problema. Secondo l’ASAE, il sindacato del personale aeroportuale, si tratta in media di 400-500 persone per notte. La loro presenza in numeri sempre maggiori sta causando problemi a chi lavora nell’aeroporto.

Una persona allestisce un letto di fortuna dentro il terminal 4 dell’aeroporto di Madrid, il 12 maggio (Diego Radamàs/Contacto via ZUMA Press)
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