Le foto della parata per il “Giorno della Vittoria” in Russia
Si è svolta nel centro di Mosca, alla presenza di molti capi di stato e di governo e ovviamente di Vladimir Putin

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Venerdì a Mosca si è svolta la parata militare per il “Giorno della Vittoria”, in cui si ricorda la vittoria dell’Unione Sovietica nella Seconda guerra mondiale, nel 1945. Per l’occasione sono arrivati nella città i leader di almeno venti paesi del mondo, nonostante la guerra in corso in Ucraina da oltre tre anni.
La parata ha sempre avuto un forte significato simbolico in Russia, ed è considerata la festa più importante tra quelle non religiose. È anche sempre stata un modo con cui il regime ha cercato di mostrare il proprio potere, soprattutto militare: nella Piazza Rossa di Mosca hanno sfilato più di 11mila soldati insieme a molti mezzi militari e accompagnati dalla banda. Per la prima volta sono stati mostrati anche dei droni. Dopo la sfilata Putin e altri capi di stato e di governo sono andati ai Giardini di Alessandro, dove hanno onorato la memoria dei soldati caduti in guerra con un minuto di silenzio e la deposizione di una corona di fiori. Le celebrazioni si sono svolte anche in altre città russe.
La presenza di molti leader stranieri all’evento era dovuta alla necessità di Vladimir Putin di mostrarsi non isolato, e anzi pieno di amici. L’ospite principale è stato il presidente cinese Xi Jinping, ma c’erano anche il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva, il primo ministro slovacco Robert Fico, il presidente serbo Aleksandar Vucic (gli unici due leader europei) e il presidente venezuelano Nicolás Maduro, tra gli altri.
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Uno dei problemi principali della parata è stata la sicurezza: il ministero della Difesa russo ha detto che negli ultimi due giorni stati abbattuti oltre 500 droni nello spazio aereo russo. Quattro aeroporti di Mosca sono stati chiusi, causando disagi a circa 60mila passeggeri. Negli ultimi giorni la Russia ha anche limitato l’accesso a Internet da Mosca, citando ragioni di sicurezza.