Moltiply Group, proprietaria del sito Trovaprezzi, ha chiesto un risarcimento di 3 miliardi di euro a Google per concorrenza sleale

(AP Photo/Thibault Camus, File)
(AP Photo/Thibault Camus, File)

Moltiply Group, holding italiana proprietaria tra le altre cose dei siti MutuiOnline e Trovaprezzi, ha citato in giudizio Google e Alphabet, la holding statunitense che controlla Google: le ha accusate di fare concorrenza sleale a Trovaprezzi, e ha chiesto un risarcimento da circa tre miliardi di euro. Trovaprezzi è un sito che mette in ordine di prezzo tutti gli e-commerce che vendono un determinato prodotto online.

La domanda di risarcimento di Moltiply Group è una conseguenza della multa da 2,4 miliardi di euro data nel 2017 dalla Commissione Europea a Google (e confermata in via definitiva nel 2024 dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea), con l’accusa di aver mantenuto una posizione dominante nel settore delle ricerche per lo shopping online, a danno della libera concorrenza.

Secondo l’Unione Europea (e ora anche secondo Moltiply Group) molti risultati mostrati da Google indirizzano a siti per gli acquisti online che pagano per essere messi in evidenza, senza dare spazio ad altri motori di ricerca dedicati esclusivamente allo shopping. I siti che offrono servizi analoghi, cioè che permettono di confrontare i prezzi di un prodotto tra diversi venditori, dicono da tempo di non essere messi in evidenza a sufficienza nelle pagine dei risultati.

I legali di Moltiply Group sono arrivati alla cifra del risarcimento richiesto tenendo conto di due tipologie di danno: hanno calcolato i ricavi e i profitti persi fra il 2011 e il 2017 da Trovaprezzi e da un altro sito della società a causa del privilegio accordato a Google Shopping. Inoltre hanno calcolato quanto Moltiply avrebbe potuto incassare se Google non avesse abusato della propria posizione.