Alle elezioni a Singapore ha vinto lo stesso partito che è al governo dal 1965

Il primo ministro Lawrence Wong (AP Photo/Vincent Thian)
Il primo ministro Lawrence Wong (AP Photo/Vincent Thian)

Sabato a Singapore, nel sud-est asiatico, si sono tenute le elezioni parlamentari: le ha vinte il Partito d’Azione Popolare (PAP), che governa ininterrottamente la città-stato dal 1965, anno dell’indipendenza del paese. Le elezioni si sarebbero dovute tenere tra la fine di luglio e l’inizio di novembre, ma il primo ministro Lawrence Wong (che è anche segretario del PAP) aveva deciso di indirle in anticipo.

Il conteggio definitivo dei voti è ancora in corso, ma secondo i dati diffusi dal dipartimento elettorale è già sicuro che il PAP abbia ottenuto 51 dei 97 seggi parlamentari, quindi la maggioranza assoluta. Per via del sistema elettorale maggioritario, che rende molto difficile vincere un seggio per i partiti d’opposizione più piccoli, non sarà difficile formare il prossimo governo.

Secondo vari esperti, queste elezioni servivano soprattutto per testare il grado di popolarità del PAP tra la popolazione di Singapore. Nel 2020, l’ultima volta che si erano votato, il partito di governo aveva ottenuto meno voti del previsto, e negli ultimi mesi i comizi del principale partito di opposizione, il Partito dei Lavoratori, erano stati molto più partecipati del solito.