Vicino a Gerusalemme ci sono vasti incendi boschivi
Sono tra i più estesi della storia del paese: migliaia di persone sono state evacuate e alcune sono state ferite

Mercoledì poco fuori Gerusalemme si sono sviluppati diversi incendi boschivi che hanno portato all’evacuazione di almeno quattro centri abitati e alla chiusura della Route 1, l’autostrada che collega la città a Tel Aviv, una delle più importanti in Israele. La polizia israeliana ha detto che le persone evacuate sono più di 7mila e quelle ferite decine, ma nessuna di loro in pericolo di vita. Gli incendi in corso sono tra i più estesi della storia del paese, e ci si aspetta che andranno avanti almeno fino a giovedì. Nelle operazioni di emergenza sta intervenendo anche l’esercito.
Secondo il Jewish National Fund, un’organizzazione che si occupa dello sviluppo di Israele, finora gli incendi hanno bruciato una superficie di circa 24 chilometri quadrati. Uno dei più gravi è in corso nella foresta di Eshtaol, in un’area collinare a ovest di Gerusalemme dove nell’ultima settimana se n’era già sviluppato un altro: le fiamme si stanno lentamente avvicinando alla città. Ci sono poi incendi in altre zone nella parte centrale di Israele: nell’area di Ashdod, lungo la costa, sono stati cancellati tutti i treni, mentre la stazione ferroviaria di Modi’in, a nord di Gerusalemme, è stata chiusa.
Le fiamme sono difficili da controllare soprattutto a causa del vento. Il servizio meteorologico israeliano aveva previsto il rischio di incendi, specialmente nel centro del paese, a causa del caldo secco, con temperature massime che in questi giorni vanno dai 36 ai 38 °C.
Gli incendi si sono sviluppati nel giorno dello Yom HaAtzmaut, la ricorrenza con cui si celebra l’indipendenza dello Stato di Israele: alcune manifestazioni sono state cancellate. Lo Shin Bet, una delle tre agenzie di intelligence del paese, ha fatto sapere che sta indagando sulle cause. Le autorità israeliane sospettano infatti che alcuni incendi siano dolosi, ma al momento non ci sono conferme.
Nel frattempo Italia e Croazia hanno mandato in Israele tre aerei per facilitare gli interventi di emergenza, ha detto il primo ministro Benjamin Netanyahu; il ministero degli Esteri di Israele ha aggiunto che sono stati chiesti aiuti anche a Grecia, Cipro e Bulgaria.

Un aereo disperde polvere rosa su uno degli incendi in corso fuori Gerusalemme, 30 aprile 2025: è il ritardante di fiamma più usato nelle operazioni antincendio (AP Photo/Mahmoud Illean)



