A Hong Kong sono stati rilasciati quattro delle decine di attivisti pro democrazia arrestati nel 2021

A Hong Kong sono stati rilasciati dal carcere quattro attivisti del gruppo “Hong Kong 47”, che riunisce decine di politici e attivisti a favore della democrazia arrestati nel 2021 con l’accusa di aver violato la legge sulla sicurezza nazionale organizzando elezioni primarie non autorizzate. I politici e gli attivisti in questione erano stati condannati a novembre del 2024, nel più importante processo di sempre contro il movimento democratico nella città semiautonoma cinese. Sono stati liberati Claudia Mo, Kwok Ka-ki, Jeremy Tam e Gary Fan, perché avevano finito di scontare la pena: erano stati condannati a 4 anni e 2 mesi, mesi, molti dei quali trascorsi in custodia cautelare.
Hong Kong è un’ex colonia britannica ed è una regione amministrativa speciale cinese dal 1997: ha goduto di un certo margine di autonomia fino all’approvazione di una contestata e repressiva legge sulla sicurezza nazionale cinese, nel 2019, dopo la quale il suo margine di autonomia si è progressivamente ridotto, con sempre più processi e condanne nei confronti di attivisti e politici a favore della democrazia.
– Leggi anche: Hong Kong ha approvato un’altra repressiva legge sulla sicurezza nazionale