Jordan Bardella ha detto che si candiderà alle presidenziali in Francia del 2027, se Marine Le Pen sarà ineleggibile

Marine Le Pen, a sinistra, e Jordan Bardella a una manifestazione del Rassemblement National il 6 aprile (AP Photo/Michel Euler)
Marine Le Pen, a sinistra, e Jordan Bardella a una manifestazione del Rassemblement National il 6 aprile (AP Photo/Michel Euler)

Il presidente del partito di estrema destra francese Rassemblement National Jordan Bardella ha detto per la prima volta che si candiderà alle presidenziali francesi previste per il 2027, se la leader del partito Marine Le Pen sarà impossibilitata a farlo a causa di una decisione giudiziaria contro di lei. Il 31 marzo Le Pen è stata dichiarata ineleggibile per cinque anni da un tribunale francese, che l’ha anche condannata a 4 anni di reclusione per appropriazione indebita di fondi europei.

Bardella lo ha detto in un’intervista al quotidiano francese Le Parisien, usando comunque una formula piuttosto cauta: «Penso di potervi dire che sarei il suo candidato», se Marine Le Pen dovesse essere dichiarata ineleggibile. Finora le dichiarazioni ufficiali del partito avevano sottolineato l’innocenza di Le Pen, senza indicare qualcuno che la potesse sostituire. Intanto è in corso il processo di appello che dovrebbe concludersi nel 2026: l’ineleggibilità di Le Pen, già in vigore, potrebbe essere confermata o annullata.

Bardella ha 29 anni ed è da qualche anno la figura in maggiore ascesa nel Rassemblement National e nella destra francese in generale. Marine Le Pen è figlia del fondatore del partito, Jean-Marie, ed è stata più volte candidata alle presidenziali francesi, arrivando al secondo turno nel 2017 e nel 2020 e perdendo in entrambi i casi contro Emmanuel Macron.