• Mondo
  • Giovedì 24 aprile 2025

Un ex ministro della Colombia ha accusato il presidente di dipendenza da stupefacenti

In una lettera pubblica che ha creato un grosso scandalo, e fatto ripartire vecchie speculazioni su Gustavo Petro

Gustavo Petro nel luglio 2024
Gustavo Petro nel luglio 2024 (AP Photo/Fernando Vergara, File)
Caricamento player

Álvaro Leyva, ex ministro degli Esteri della Colombia, ha accusato il presidente Gustavo Petro di essere da tempo dipendente da sostanze stupefacenti: questa dipendenza, secondo Leyva, avrebbe influito negativamente sul governo e provocato comportamenti sconsiderati e inspiegabili. Petro ha smentito tutte le accuse ma il caso è diventato molto grosso in Colombia, perché è la prima volta che un ex ministro fa accuse così gravi contro un presidente in carica. A questo si aggiunge il fatto che da tempo circolano voci e speculazioni attorno allo stato di salute del presidente.

Leyva ha 82 anni ed è un politico conservatore. Nonostante questo, è stato ministro degli Esteri sotto il progressista Petro per circa un anno e mezzo, dall’agosto del 2022 al gennaio del 2024, quando fu esonerato dall’incarico a causa di un’inchiesta legata ad alcune irregolarità amministrative, dalla quale è stato prosciolto soltanto di recente. Le accuse di Leyva sono contenute in una lunga lettera che l’ex ministro dapprima ha inviato a Petro, e poi ha diffuso.

Nella lettera Leyva ha scritto che quando era ministro ci furono numerose occasioni in cui Petro avrebbe avuto comportamenti «imbarazzanti».

Ne cita uno in particolare, durante un viaggio a Parigi nel giugno del 2023, quando «lei sparì per due giorni durante una visita ufficiale», scrive Leyva rivolgendosi direttamente al presidente. «Fu a Parigi che ho potuto confermare che aveva un problema di dipendenza dalle droghe». Leyva ha citato poi comportamenti che secondo lui sarebbero compatibili con un problema di dipendenza da sostanze: «Sparizioni, ritardi, inadempienze inaccettabili, viaggi senza giustificazione, frasi incoerenti».

Álvaro Leyva e Gustavo Petro assieme nell'aprile 2023

Álvaro Leyva e Gustavo Petro assieme nell’aprile 2023 (AP Photo/Fernando Vergara)

Leyva ha poi fatto tutta una serie di allusioni e mezze accuse nei confronti di due dei più stretti collaboratori di Petro, sostenendo che sarebbero loro a manovrare il presidente.

Petro ha smentito tutto. Riguardo al viaggio a Parigi ha confermato che per due giorni non è stato rintracciabile, ma ha detto di averlo fatto per poter trascorrere del tempo in tranquillità con le sue figlie e le sue nipoti, che vivono in città. Una delle figlie di Petro ha confermato che il padre si trovava con loro in quei giorni.

La vita privata di Gustavo Petro è tuttavia oggetto di speculazioni da anni. Il presidente colombiano è noto per i suoi ritardi frequenti ed eccezionali – arriva tardi quasi a tutti gli appuntamenti, a volte dopo varie ore – e anche per i lunghi e contorti messaggi che invia su X a notte fonda, in cui a volte annuncia misure importanti.

Per esempio, a gennaio annunciò con un messaggio inviato su X alle 3:41 del mattino che avrebbe impedito l’atterraggio in Colombia di due aerei con a bordo migranti espulsi dagli Stati Uniti: il messaggio provocò una breve crisi con l’amministrazione di Donald Trump, che rientrò però in poche ore, dopo che Petro cambiò idea e acconsentì all’arrivo degli aerei.

Questi comportamenti tutto sommato insoliti, benché non particolarmente pericolosi o preoccupanti, hanno contribuito ad alimentare speculazioni sulla vita privata di Petro, soprattutto da parte dei media e di esponenti dell’opposizione. Negli anni il presidente ha dovuto smentire di essere depresso, e già nel 2023 una giornalista lo accusò di essere dipendente da sostanze stupefacenti. Lui rispose che la sua unica dipendenza era quella dal caffè del mattino.