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  • Mercoledì 23 aprile 2025

Quanto è aumentato l’affitto di una stanza nelle città universitarie italiane

La risposta breve è: molto, soprattutto a Bologna e a Trento

Un gruppo di studenti trasporta delle tende verso la città universitaria della Sapienza di Roma, durante una protesta contro gli affitti alti
Un gruppo di studenti trasporta delle tende verso la città universitaria della Sapienza di Roma, durante una protesta contro gli affitti alti, nel 2023 (ANSA/UFFICIO STAMPA)
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Negli ultimi quattro anni, nelle città universitarie italiane, l’affitto medio per una stanza singola è molto aumentato: a Bologna del 73 per cento, a Padova del 61 per cento, a Firenze del 59 per cento. Lo dice un’indagine di Immobiliare.it, il grande sito di annunci immobiliari, che ha anche confrontato le variazioni negli affitti medi per stanza singola rispetto a quelli per altri tipi di alloggi: l’aumento è «significativamente superiore» a quello che c’è stato per monolocali, bilocali e trilocali.

Dal 2021 a oggi gli affitti delle stanze singole sono aumentati soprattutto nelle città che ospitano università con più di 40mila iscritti. Bologna, dove si parla da anni delle difficoltà degli studenti a trovare un alloggio, è quella in cui l’aumento è stato maggiore e oggi in media una stanza costa 651 euro al mese. Nello stesso periodo gli affitti medi per gli altri tipi di appartamenti sono aumentati del 30 per cento: un aumento considerevole, dovuto al costo maggiore dei mutui che ha fatto crescere la domanda di case in affitto, ma molto inferiore all’aumento del prezzo delle stanze singole.

Padova e Firenze, dove una stanza in media costa 508 e 618 euro al mese, sono la seconda e la terza città dove gli aumenti sono stati maggiori. Segue Torino dove l’affitto medio delle singole, 483 euro al mese, è di soli 20 euro inferiore al canone richiesto per un monolocale. In questo caso l’aumento rispetto al 2021 è stato del 56 per cento.

Anche a Milano, che era già la città più cara dove affittare una stanza, c’è stato un aumento del 44 per cento: ora l’affitto medio per una singola è di 714 euro al mese.

Nelle città che ospitano università più piccole gli aumenti in percentuale sono stati anche maggiori. A Trento l’affitto medio delle singole è cresciuto del 73 per cento e ora ammonta a 549 euro al mese. Sono solo 30 euro in meno rispetto all’affitto medio per un monolocale. A Venezia l’aumento è stato del 60 per cento e ora in media una singola costa 482 euro al mese.