L’azienda automobilistica britannica Jaguar Land Rover sospenderà le esportazioni negli Stati Uniti a causa dei dazi

A partire da lunedì l’azienda automobilistica britannica Jaguar Land Rover sospenderà le esportazioni verso gli Stati Uniti di vetture prodotte nel Regno Unito, a causa dei dazi del 25 per cento imposti sulle auto dal presidente Donald Trump. Jaguar Land Rover ha sede a Coventry, in Inghilterra, ma è di proprietà del gruppo indiano Tata Motors ed è particolarmente esposta ai dazi perché gli Stati Uniti sono il suo mercato principale: valgono un quarto delle sue vendite, che sono di circa 400mila auto all’anno.
Le automobili già mandate negli Stati Uniti – e quindi non soggette ai dazi – dovrebbero poter coprire due mesi di vendite, secondo l’azienda. Jaguar Land Rover dà lavoro a 38mila persone nel Regno Unito, dove i dipendenti del settore automobilistico sono circa 200mila. Il centro studi Institute for Public Policy Research ha calcolato che i dazi mettano a rischio almeno 25mila di questi posti di lavoro, senza considerare la filiera della componentistica. Gli Stati Uniti sono infatti il secondo mercato per le aziende automobilistiche britanniche (tra le quali ci sono Mini, Rolls-Royce, Aston Martin e Ineos) dopo l’Unione Europea.
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