L’ONU sospenderà la distribuzione di pane nella Striscia di Gaza dopo il blocco agli aiuti imposto da Israele

Il Programma alimentare mondiale, l’agenzia delle Nazioni Unite (ONU) che si occupa dell’assistenza alimentare nel mondo, ha detto che chiuderà con effetto immediato i suoi ultimi 19 punti di distribuzione di pane nella Striscia di Gaza. Dallo scorso 2 marzo Israele ha bloccato l’ingresso di tutti gli aiuti all’interno della Striscia: in un comunicato interno, l’agenzia dell’ONU ha detto che per questa ragione le sue scorte stanno finendo e che non c’è più abbastanza farina per fare il pane. L’agenzia ha fatto anche sapere di aver distribuito tutte le razioni di cibo disponibili.
Il governo israeliano ha invece sostenuto che durante il recente cessate il fuoco nella Striscia siano entrati aiuti alimentari sufficienti a nutrire gli abitanti. Già la settimana scorsa l’agenzia dell’ONU aveva però avvertito che le scorte erano quasi terminate e che le operazioni di terra e i bombardamenti israeliani, ripresi il 18 marzo, stavano impedendo di distribuire gli aiuti.
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