A Istanbul è stato eletto un nuovo sindaco ad interim, dopo l’arresto di Ekrem Imamoglu

Il consiglio comunale di Istanbul, in Turchia, ha eletto Nuri Aslan come sindaco ad interim al posto di Ekrem Imamoglu, che la settimana scorsa era stato arrestato ed è detenuto in attesa del processo per corruzione e legami con il Partito dei Lavoratori del Kurdistan (o PKK) l’organizzazione politica e paramilitare curda che il governo turco considera un’organizzazione terroristica. Sia Imamoglu sia Aslan fanno parte del Partito popolare repubblicano (CHP), di centrosinistra e nazionalista. Imamoglu è anche il principale oppositore del presidente autoritario Recep Tayyip Erdogan: è stato sospeso dal ruolo di sindaco in seguito all’arresto, ampiamente visto come un tentativo di ostacolare la sua candidatura in vista delle elezioni presidenziali in programma per il 2028.
Al consiglio comunale di Istanbul il CHP ha la maggioranza e Aslan è stato eletto con 177 voti su 314: governerà fino al reinsediamento del sindaco o alla scadenza del suo mandato, che avrebbe dovuto proseguire fino al 2029. L’arresto di Imamoglu ha provocato estese proteste, in cui finora sono state arrestate oltre mille persone. La nomina di un sindaco ad interim è un modo per evitare che sia il governo a nominare un commissario per amministrare la città.
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