Quasi 400 persone hanno ricevuto un ordine di sgombero per il rischio sismico nei Campi Flegrei

Un edificio transennato ed evacuato a Napoli in seguito al terremoto del 14 marzo 2025 (Fabio Sasso/ZUMA Press Wire)
Un edificio transennato ed evacuato a Napoli in seguito al terremoto del 14 marzo 2025 (Fabio Sasso/ZUMA Press Wire)

In seguito alle ispezioni dei vigili del fuoco per verificare la stabilità degli edifici dopo i recenti terremoti nell’area dei Campi Flegrei, 388 persone residenti nei comuni di Napoli, Bacoli e Pozzuoli hanno ricevuto un’ordinanza di sgombero delle proprie case, in quanto risultate a rischio di crollo. Le ordinanze tecnicamente sono 34 e riguardano 163 nuclei familiari. 50 persone sono state ospitate in strutture alberghiere locali, mentre le altre hanno trovato soluzioni abitative alternative.

Nei Campi Flegrei, che in pratica sono un grosso sistema vulcanico, si verificano sia fenomeni di bradisismo (che consistono nell’abbassamento e nel sollevamento del suolo nell’arco di alcuni decenni), sia di conseguenza frequenti terremoti, che solitamente anche se non sono di magnitudo elevata avvengono molto vicino alla superficie, e quindi  capaci di causare danni significativi.

– Leggi anche: L’ex base Nato di Bagnoli per gli sfollati dei Campi Flegrei