Il giocatore di basket Samardo Samuels ha lasciato la casa di Milano dove era accusato di stalking dai suoi vicini

Mercoledì il noto giocatore di basket giamaicano Samardo Samuels ha lasciato il condominio di Milano in cui diversi suoi vicini lo avevano accusato di atti persecutori. Samuels si era trasferito nel condominio in via Valtellina, in zona Farini, a ottobre. I vicini di casa avevano detto di essere stati più volte minacciati e spaventati da Samuels, che tra le altre cose è alto più di due metri e ha un cane che lascia spesso libero nel giardino e negli spazi comuni del condominio.
Il 20 febbraio Samuels aveva ricevuto il divieto di avvicinamento ad alcuni condomini, che però non aveva rispettato: per questo motivo sabato 8 marzo era stato arrestato. Era stato poi liberato ed era tornato nello stesso condominio lunedì sera, dopo un’udienza per direttissima (cioè saltando le indagini e andando direttamente a processo) che ne aveva convalidato l’arresto ma senza disporre misure di custodia cautelare.
Samuels ha 36 anni ed è un giocatore di basket piuttosto conosciuto in Italia: aveva giocato nell’Olimpia Milano tra il 2013 e il 2015, vincendo lo scudetto nel 2014, e precedentemente in NBA, il principale campionato nordamericano e il più importante al mondo. Oggi è senza squadra. Dopo aver lasciato il condominio di via Valtellina si è trasferito temporaneamente in un hotel, in attesa di trovare un’altra casa.