La Corte costituzionale della Romania ha confermato l’esclusione di Călin Georgescu dalle prossime elezioni presidenziali, come previsto

Martedì la Corte costituzionale della Romania ha confermato l’esclusione del politico filorusso Călin Georgescu dalle prossime elezioni presidenziali, stabilita domenica dalla Commissione elettorale del paese. Georgescu era stato il candidato più votato al primo turno delle elezioni di novembre, che però erano state annullate proprio dalla Corte costituzionale a causa delle numerose segnalazioni di possibili interferenze russe.
Nelle indagini sulle presunte interferenze russe nelle elezioni in Romania, Georgescu è indagato per incitamento al rovesciamento dell’ordine costituzionale, diffusione di informazioni false e promozione del culto di personalità accusate di genocidio. A febbraio la polizia lo aveva fermato e interrogato per cinque ore, prima di rilasciarlo: in quell’occasione e di nuovo in questi giorni centinaia di suoi sostenitori hanno manifestato in suo sostegno, in qualche caso anche scontrandosi violentemente con la polizia.


