Il partito di estrema destra spagnolo Vox è indagato per finanziamenti illeciti

Il partito di estrema destra spagnolo Vox è indagato dall’autorità anticorruzione della Spagna per presunti finanziamenti illeciti. L’indagine è iniziata dopo una denuncia presentata dal Partito Socialista (PSOE) a dicembre, che segnalava pratiche opache di raccolta fondi tra i sostenitori di Vox. Alla denuncia sono state allegate alcune fotografie pubblicate da Vox sui suoi profili social, in cui si vedono tavoli e stand da cui venivano distribuiti gadget, volantini, bandiere spagnole, con accanto alcuni contenitori in cui venivano raccolti i soldi, come se fossero una sorta di salvadanaio.
Secondo quanto scrive il quotidiano spagnolo El Paìs, il PSOE ha anche segnalato che Vox ha ottenuto prestiti da una banca ungherese legata al primo ministro Viktor Orbán, anche lui di estrema destra, in violazione delle norme spagnole che impediscono ai partiti di ricevere finanziamenti stranieri. A settembre Vox aveva detto di aver ricevuto fondi ungheresi per finanziare le campagne elettorali per le elezioni comunali e generali del 2023, sostenendo che gli istituti bancari spagnoli si fossero rifiutati di prestare loro denaro.


