Il medico accusato di omicidio colposo per la morte del calciatore Davide Astori è stato condannato a un anno di carcere in via definitiva

(ANSA/FABIO MURRU)
(ANSA/FABIO MURRU)

Mercoledì la Corte di Cassazione ha confermato la condanna a un anno di carcere con sospensione condizionale della pena per Giorgio Galanti, il medico accusato di omicidio colposo per la morte dell’ex calciatore della Fiorentina Davide Astori. Galanti era accusato di aver rilasciato due certificati di idoneità agonistica al giocatore nel 2016 e nel 2017, nonostante dagli esami fossero emerse delle aritmie cardiache che avrebbero richiesto ulteriori accertamenti. Era stato condannato in primo grado a maggio del 2021 e in appello nel luglio del 2024.

Astori fu trovato morto il 4 marzo del 2018 in una camera dell’albergo Là di Moret di Udine, poco lontano dalla Dacia Arena, lo stadio dell’Udinese: nel pomeriggio avrebbe dovuto giocare nella partita Udinese-Fiorentina. Una perizia medico-legale stabilì che la sua morte era stata provocata da un difetto cardiaco che aveva causato una tachiaritmia, cioè un’eccessiva frequenza dei battiti del cuore.