Il film norvegese “Dreams” ha vinto l’Orso d’oro al Festival di Berlino
Il premio per la migliore interpretazione invece è stato vinto dall'attrice australiana Rose Byrne, per un ruolo meno leggero del solito

Il film norvegese Dreams del regista norvegese Dag Johan Haugerud ha vinto l’Orso d’oro al Festival di Berlino, il premio più importante di uno dei più famosi festival di cinema al mondo.
Haugerud ha 60 anni, in Norvegia è conosciuto anche per la sua carriera di scrittore e Dreams è l’ultimo film di una trilogia i cui primi due film, Sex e Love, sono usciti nei mesi scorsi. Dreams è incentrato su Johanne – interpretata dall’attrice Ella Øverbye – una ragazza 17enne che si innamora della sua insegnante di francese e appunta quello che prova su un diario, poi scoperto dalla sua famiglia.
Per Haugerud è di gran lunga il più importante riconoscimento nella sua carriera di regista.
L’Orso d’argento per la migliore regia è andato invece al regista cinese Huo Meng per il film Living the Land, che racconta di una separazione fra un ragazzino e i suoi genitori nella Cina interna dei primi anni Novanta. Quello per la migliore interpretazione – che da quattro anni si assegna senza distinzione di genere – è stato vinto dall’attrice australiana Rose Byrne per il suo ruolo da protagonista in If I Had Legs I’d Kick You, della regista statunitense Mary Bronstein.
Finora Byrne era nota soprattutto per i suoi ruoli in film decisamente leggeri come Le amiche della sposa, Cattivi vicini e Juliet, Naked, ma in If I Had Legs I’d Kick You recita la parte di una donna insoddisfatta del proprio matrimonio e preoccupata per una misteriosa malattia di cui soffre la figlia. Il film è prodotto dalla casa cinematografica statunitense A24, che negli ultimi anni si è costruita una fama molto peculiare.
Fra gli altri premi più prestigiosi, quello per il miglior documentario è stato vinto da Holding Liat del regista statunitense Brandon Kramer, che racconta gli sforzi della famiglia di una donna israeliana rapita da Hamas il 7 ottobre 2023, Liat Beinin Atzili, per liberarla (la donna è stata poi rilasciata due mesi più tardi). L’Orso d’argento per la migliore interpretazione da non protagonista è stato vinto dall’attore irlandese Andrew Scott per Blue Moon, il nuovo film del noto regista statunitense Richard Linklater.
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