Un uomo è stato accoltellato al Memoriale dell’Olocausto di Berlino

Un poliziotto sul luogo dell'accoltellamento (AP Photo/Ebrahim Noroozi)
Un poliziotto sul luogo dell'accoltellamento (AP Photo/Ebrahim Noroozi)

Venerdì un uomo spagnolo di 30 anni è stato accoltellato a Berlino, nell’area settentrionale del Memoriale dell’Olocausto: l’uomo è stato ricoverato in ospedale e non è in pericolo di vita, mentre la persona che è sospettata di averlo colpito è stata arrestata alcune ore dopo. È un rifugiato siriano di 19 anni, arrivato in Germania nel 2023 come minore non accompagnato e che vive a Lipsia: la polizia ha comunicato che sarebbe stato spinto da motivazioni religiose e dall’intento di «uccidere degli ebrei», anche in relazione alla guerra di Gaza.

Il Memoriale per gli ebrei assassinati d’Europa, più comunemente chiamato Memoriale dell’Olocausto o della Shoah, è una grande distesa di quasi tremila blocchi di calcestruzzo, alti da pochi centimetri a 4 metri, e si trova nel quartiere Mitte, poco lontano dalla Porta di Brandeburgo. È uno dei posti più visitati della città ed è stato inaugurato nel 2005. L’attacco ha ulteriormente alimentato le polemiche riguardo l’immigrazione, che è stato probabilmente l’argomento principale della campagna elettorale: domenica in Germania si terranno le elezioni parlamentari.