Suor Raffaella Petrini è stata nominata presidente della Pontificia Commissione e del Governatorato vaticano: è la prima donna

Sabato il Vaticano ha ufficializzato la nomina di suor Raffaella Petrini come presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano – l’organo che esercita il potere esecutivo in Vaticano, di cui Petrini era già segretaria generale – e della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano, che invece si occupa di approvarne le leggi. È la prima volta che tali incarichi sono ricoperti da una donna. Anche quando fu nominata segretaria del Governatorato, nel 2021, fu la prima donna a prendere questo ruolo.
Nel 2022 insieme ad altre due donne entrò anche a far parte nel dicastero per i vescovi, l’organo della curia romana che si occupa della nomina e dei criteri di scelta dei nuovi vescovi della Chiesa cattolica nel mondo. Fu la prima volta nella storia del Vaticano che venne dato potere decisionale alle donne nella nomina dei vescovi (che, essendo scelti tra i preti, sono tutti uomini).
Petrini è una suora francescana, ha 56 anni ed è nata a Roma, dove ha studiato scienze politiche alla Luiss. Ha poi conseguito il dottorato in scienze sociali alla Pontificia Università San Tommaso d’Aquino e un master all’Università di Hartford, negli Stati Uniti.


