80 anni di Mia Farrow, con le foto
Dal matrimonio con Frank Sinatra al suo celebre ruolo in "Rosemary’s Baby", passando per l'attivismo e le beghe familiari con Woody Allen

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Spesso quando si parla di Mia Farrow viene subito in mente la sua turbolenta relazione con Woody Allen, assieme alle discusse vicende familiari che ne sono emerse nel tempo. Ma Farrow, che domenica compie 80 anni, è stata e continua a essere moltissime cose diverse: attrice di successo grazie a film come Rosemary’s Baby e Il grande Gatsby e, soprattutto negli ultimi decenni, attivista per i diritti umani.
Il vero nome di Farrow è Maria de Lourdes Villiers-Farrow. Figlia del regista australiano John Farrow e dall’attrice irlandese Maureen O’Sullivan, nacque il 9 febbraio del 1945 a Los Angeles, dove ottenne i primi ruoli da attrice già da adolescente. A 19 anni cominciò una relazione con Frank Sinatra, di quasi trent’anni più vecchio di lei: si sposarono nel 1966 e restarono insieme due anni. Dal 1970 al 1979 invece fu la terza moglie del pianista e direttore d’orchestra André Previn, con cui fece tre figli e ne adottò altri tre.
Il suo primo ruolo da protagonista al cinema era stato nel 1968 proprio quello in Rosemary’s Baby di Roman Polanski, che fece molto discutere per i suoi temi, per certe sue scene e anche per l’interpretazione di Farrow, che diventò a sua volta tra le attrici più discusse e richieste del tempo. Negli anni seguenti recitò tra gli altri in Un matrimonio, John e Mary e Assassinio sul Nilo. Poi fu soprattutto tra i protagonisti di numerosi film di Allen, come Zelig, La rosa purpurea del Cairo, Crimini e misfatti, Mariti e mogli e Una commedia sexy in una notte di mezza estate.
Dopo il divorzio da Previn, nel 1980 Farrow iniziò la relazione con Allen, che finì dodici anni dopo quando Farrow scoprì delle foto pornografiche scattate da Allen a sua figlia Soon-Yi, che aveva adottato assieme al secondo marito: fu l’inizio di una lunga battaglia legale per l’affidamento dei figli, caratterizzata da un continuo scambio di pesanti accuse di ogni tipo tra le due parti, e su cui ciclicamente si esprimono alcuni dei quattordici figli di Farrow.
È ormai una quindicina d’anni che non recita più, o comunque fa giusto sporadiche comparsate in qualche documentario o serie tv. Farrow però continua a far parlare di sé grazie alle diverse iniziative benefiche di cui si occupa: si dedica molto alla sua attività di ambasciatrice dell’UNICEF, in particolare in Africa, e spesso si è fatta fotografare e intervistare in paesi come Sudan, Libano ed Ecuador per visite legate a programmi di sensibilizzazione sull’ambiente, sull’infanzia e sull’immigrazione.
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