È stato arrestato per caporalato il padre del datore di lavoro di Satnam Singh, l’operaio morto vicino a Latina

Una manifestazione di protesta a Latina, dopo la morte di Satnam Singh (ANSA)
Una manifestazione di protesta a Latina, dopo la morte di Satnam Singh (ANSA)

È stato arrestato per intermediazione illecita di manodopera e sfruttamento del lavoro (ovvero caporalato) Renzo Lovato, padre di Antonello, il datore di lavoro di Satnam Singh. Lo scorso giugno Singh, di nazionalità indiana, morì all’ospedale San Camillo di Roma dopo aver perso un braccio in un grave incidente sul lavoro nell’azienda agricola di Lovato.

Per lo stesso reato è stata notificata un’ordinanza di custodia cautelare anche ad Antonello Lovato, che da luglio è in carcere con l’accusa di omicidio volontario con dolo eventuale. Renzo Lovato era amministratore di fatto dell’azienda agricola, mentre il figlio ne era il rappresentante legale. L’arresto è stato disposto dopo le indagini seguite alla morte di Satnam Singh, che hanno rilevato come nell’azienda dei Lovato lavorassero in condizioni di sfruttamento 7 operai privi di permesso di soggiorno, tra cui lo stesso Singh.