Il murale di Banksy a Venezia sarà rimosso temporaneamente per essere restaurato

(ANSA/ANDREA MEROLA)
(ANSA/ANDREA MEROLA)

Il murale del naufrago bambino realizzato a Venezia da Banksy, il più famoso street artist al mondo di cui non si conosce l’identità, verrà rimosso temporaneamente per essere restaurato. L’opera, che si intitola “Il bambino migrante”, è stata fatta nella notte tra l’8 e il 9 maggio del 2019 sul muro di un palazzo storico nel sestiere Dorsoduro.

Raffigura un bambino migrante dal volto affranto nell’atto di attirare l’attenzione dei soccorsi con un razzo di segnalazione che emette fumo fucsia, nella speranza di essere salvato dall’acqua che sale. Nel tempo ha subìto un rapido degrado a causa dell’umidità e delle onde del canale su cui si affaccia, il trafficato Rio Novo.

L’edificio su cui si trova l’opera, Palazzo San Pantalon, è stato acquistato lo scorso marzo da Banca Ifis proprio con l’obiettivo di restaurare il murale: la gara per assegnare i lavori di restauro è stata vinta dal noto studio Zaha Hadid Architects. In questi giorni l’opera di Banksy verrà quindi tolta dal muro su cui trova per essere restaurata, e anche tutto il resto del palazzo verrà messo in sicurezza e rinnovato: alla fine dei lavori il murale dovrebbe essere riposizionato sulla facciata del palazzo, che sarà la sede veneziana di Banca Ifis e diventerà anche uno spazio espositivo.