Joe Biden ha esteso una misura di protezione per circa 900mila persone immigrate negli Stati Uniti
Venerdì il dipartimento per la Sicurezza nazionale degli Stati Uniti, su richiesta del presidente Joe Biden, ha esteso per altri 18 mesi il programma Temporary Protected Status (TPS) per le circa 900mila persone immigrate negli Stati Uniti provenienti da Venezuela, El Salvador, Ucraina e Sudan: si tratta di una misura che le protegge dall’espulsione e permette loro di lavorare legalmente negli Stati Uniti. Durante la sua presidenza Biden ha aumentato in modo considerevole il numero di persone ammissibili al TPS, allungando la lista dei paesi di provenienza fino ad arrivare a 17.
La decisione è stata annunciata a pochi giorni dall’insediamento negli Stati Uniti del presidente eletto Donald Trump: tra le altre cose Trump ha promesso di allontanare «milioni» di migranti irregolari dal territorio degli Stati Uniti, in quella che sarebbe «la più grande operazione di espulsioni di massa della storia americana». Le persone venezuelane sono il gruppo più ampio a beneficiare dell’estensione, dato che da sole sono 600mila: la decisione è stata annunciata lo stesso giorno dell’insediamento per il terzo mandato del presidente venezuelano Nicolás Maduro, che governa il paese in modo sempre più autoritario.