Ci sono stati nuovi attacchi informatici ai siti di istituzioni e aziende italiane da parte di criminali informatici filorussi

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky arriva a Palazzo Chigi ed è ricevuto dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il 9 gennaio 2025 (EPA/FILIPPO ATTILI/CHIGI PALACE PRESS OFFICE/ANSA)
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky arriva a Palazzo Chigi ed è ricevuto dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il 9 gennaio 2025 (EPA/FILIPPO ATTILI/CHIGI PALACE PRESS OFFICE/ANSA)

Sabato diversi siti di istituzioni e aziende pubbliche italiane sono stati colpiti da una serie di attacchi informatici che hanno causato un temporaneo rallentamento dei servizi. Al momento i danni sembrano contenuti. Sono stati compiuti da NoName057(16), un gruppo di criminali informatici filorussi nato nel 2022 che attacca l’Ucraina e i paesi che la sostengono. Nell’annunciare l’attacco sul suo gruppo Telegram, il gruppo l’ha collegato alla visita in Italia del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che è arrivato due giorni fa a Roma.

Fra i siti coinvolti ci sono quelli dei ministeri degli Esteri, delle Infrastrutture e dei Trasporti, quelli di Carabinieri, Marina e Aeronautica e quelli di aziende di trasporto pubblico locali, in particolare dell’Atac di Roma, dell’Amat di Palermo e dell’Amt di Genova. Sono stati attacchi Ddos (Distributed denial of service), ossia attacchi in cui enormi quantità di traffico Internet vengono dirette verso un determinato sito web, nel tentativo di sovraccaricarlo e non farlo funzionare.