La Russia ha detto di aver attaccato l’Ucraina con un missile a medio raggio, e non con un missile intercontinentale come sostenuto dall’Ucraina

Piattaforme mobili per il lancio di missili balistici intercontinentali sfilano sulla piazza Rossa di Mosca, in Russia, nel 2016 (AP Photo/Pavel Golovkin)
Piattaforme mobili per il lancio di missili balistici intercontinentali sfilano sulla piazza Rossa di Mosca, in Russia, nel 2016 (AP Photo/Pavel Golovkin)

Giovedì sera il presidente russo, Vladimir Putin, ha detto che la Russia ha attaccato la città ucraina di Dnipro con un missile balistico a medio raggio (IRBM, nell’acronimo inglese), smentendo quanto aveva sostenuto giovedì mattina l’aviazione ucraina, secondo cui invece sarebbe stato usato un missile balistico intercontinentale. I missili balistici intercontinentali (ICBM) sono i più potenti e con la gittata più lunga (superiore ai 5.500 chilometri) negli arsenali contemporanei, mentre il missile che la Russia dice di aver usato ha una gittata minore (tra i 3.000 e i 5.500 chilometri).

Putin ha sostenuto che è stato il test di un nuovo missile a raggio intermedio chiamato Oreshnik, e che la Russia si considera «legittimata a usare le nostre armi contro le strutture militari di quei paesi che consentono di usare le loro armi contro le nostre». Pochi giorni fa il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, aveva autorizzato l’esercito ucraino a impiegare i missili americani ATACMS contro bersagli in territorio russo. Putin fa spesso minacce molto esplicite ai paesi occidentali, che però non sono autentiche: non vengono cioè messe in pratica.

Dopo che l’Ucraina aveva sostenuto che la Russia avesse usato un missile balistico intercontinentale, diversi funzionari occidentali rimasti anonimi avevano messo in dubbio la ricostruzione ucraina e detto a vari giornali che secondo le loro analisi iniziali quello usato dalla Russia era appunto un missile a raggio intermedio.

Secondo quanto detto dall’aviazione ucraina nell’attacco sono stati lanciati anche altri missili: diversi sono stati intercettati dalle difese antiaeree, e i rimanenti, fra cui il presunto missile intercontinentale, non avrebbero causato danni significativi. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky aveva detto che la velocità e l’altitudine del missile indicavano che si trattava di un nuovo tipo di missile intercontinentale: se la Russia lo avesse confermato, sarebbe stato il primo uso da parte russa di un missile di questo tipo. Secondo quanto detto dall’Ucraina il missile è stato lanciato dalla regione di Astrakhan, nel sud della Russia.

– Leggi anche: La decisione tormentata di Biden sull’uso dei missili ATACMS contro la Russia