La presidente uscente della Moldavia Maia Sandu andrà al ballottaggio con il socialista Alexandru Stoianoglo

La presidente uscente della Moldavia, Maia Sandu, in posa davanti ai fotografi durante il voto in un seggio di Chisinau, domenica 20 ottobre (AP Photo/ Vadim Ghirda)
La presidente uscente della Moldavia, Maia Sandu, in posa davanti ai fotografi durante il voto in un seggio di Chisinau, domenica 20 ottobre (AP Photo/ Vadim Ghirda)

La presidente uscente della Moldavia Maia Sandu andrà al ballottaggio con il candidato del Partito Socialista Alexandru Stoianoglo. Domenica nel piccolo paese che si trova tra Romania e Ucraina si votava per le elezioni presidenziali e per un referendum sull’ingresso del paese nell’Unione Europea: con quasi il 100 per cento delle schede scrutinate, Sandu ha ottenuto il 42 per cento dei voti, mentre Stoianoglo poco più del 26. Il terzo candidato, Renato Usatii, espresso dal partito populista, conservatore e filorusso Il Nostro Partito, si è fermato a meno del 14. Quanto al referendum, il risultato è rimasto in bilico fino a lunedì mattina, quando il sì (a favore dell’integrazione nell’Unione Europea) ha vinto con un margine di poche migliaia di voti.

L’affluenza è stata del 51,9 per cento degli aventi diritto, cioè poco più di un milione e mezzo di persone. Il ballottaggio delle presidenziali si terrà il 3 novembre.

Sandu è stata prima ministra del paese, è presidente dal 2020 e può rimanere in carica al massimo per un altro mandato: è candidata con il Partito di Azione e Solidarietà (PAS), europeista e molto impegnato nella lotta alla corruzione. Stoianoglo invece è un ex procuratore, è espresso da un partito tradizionalmente filorusso ed è sostenuto dall’ex presidente moldavo Igor Dodon, che aveva deciso di non ricandidarsi dopo aver perso le presidenziali del 2020 proprio contro Sandu.

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