L’amministratore delegato di Benetton Massimo Renon lascerà l’azienda

Massimo Renon (ANSA/NUOVETECNICHE)
Massimo Renon (ANSA/NUOVETECNICHE)

Mercoledì l’azienda di abbigliamento Benetton Group, più conosciuta semplicemente come Benetton, ha annunciato che l’amministratore delegato Massimo Renon lascerà consensualmente l’azienda alla fine del suo mandato, il 18 giugno. Sarà sostituito da Claudio Sforza, un importante manager che ha lavorato in varie aziende pubbliche e private, come Poste italiane, Wind e l’ex Ilva.

Recentemente Renon era stato fortemente criticato dal cofondatore e presidente di Benetton, Luciano Benetton, in un’intervista molto commentata data al Corriere della Sera. Benetton aveva accusato l’attuale dirigenza – e quindi Renon – di essere responsabile dei problemi di un’azienda che in precedenza era andata bene.  La crisi di Benetton ha un’origine strutturale ed è nota da tempo: l’azienda ha risentito di tutte le vicende che hanno colpito l’economia italiana negli ultimi anni – dalla crisi economica del 2008, alla pandemia e alle guerre in Ucraina e a Gaza, che hanno limitato molto gli affari – ma ha anche faticato ad adeguarsi a un mercato della moda che ultimamente è molto cambiato. Nel 2023 l’azienda ha segnalato una perdita operativa (dunque legata solo al business dell’azienda) di 113 milioni di euro, e una perdita complessiva di 230 milioni di euro.