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  • Giovedì 2 maggio 2024

In Arizona verrà abrogata una legge del 1864 che vieta quasi ogni tipo di aborto

Un mese fa la Corte Suprema dello stato l’aveva ritenuta applicabile, ma ora una norma approvata dal parlamento locale permetterà di far valere la legge attuale: la governatrice Democratica l'ha firmata giovedì

(Xuguang Sui/Xinhua via ZUMA Press/ANSA)
(Xuguang Sui/Xinhua via ZUMA Press/ANSA)
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Mercoledì il Senato dell’Arizona, negli Stati Uniti, ha votato per abrogare una discussa legge risalente al 1864 che prevede un divieto quasi totale all’interruzione volontaria di gravidanza, e pene dai due ai cinque anni di carcere per chi ne procura uno. Il mese scorso la Corte Suprema locale aveva stabilito che quella legge era legittima e applicabile, rendendo concreta la possibilità che potesse tornare in vigore.

La norma che ne stabilisce l’abrogazione è stata approvata al Senato con 16 voti favorevoli e 14 contrari: due senatori Repubblicani, Shawnna Bolick e Thomas Ray Shope, hanno votato a favore insieme a tutti e 14 i senatori Democratici (il Senato dell’Arizona è controllato dai Repubblicani, che hanno 16 seggi contro i 14 occupati dai Democratici). Alla Camera era stato approvato la settimana scorsa, con 32 voti favorevoli (tutti e 29 i Democratici più 3 Repubblicani) e 28 contrari.

La norma è stata firmata giovedì dalla governatrice Democratica Katie Hobbs, che si era detta molto favorevole all’abrogazione della legge del 1864, definendola «essenziale per proteggere la vita delle donne».

L’abrogazione della legge del 1864 permetterà all’Arizona di continuare a regolamentare l’aborto con la legge attualmente in vigore, approvata nel 2022, che consente di abortire nelle prime 15 settimane di gravidanza, senza eccezioni per casi di stupro o incesto. C’è però un certo lasso di tempo in cui, nonostante il voto per l’abrogazione, la legge del 1864 potrebbe comunque essere attuata: l’abrogazione infatti non entrerà in vigore prima dei 90 giorni successivi alla fine della sessione legislativa estiva, prevista per giugno o luglio.

Proprio per questo mercoledì Planned Parenthood, un’organizzazione di cliniche non profit che fornisce molti servizi sanitari alle donne, ha presentato una mozione per chiedere alla Corte Suprema di impedire la sospensione dei servizi di interruzione di gravidanza fino all’entrata in vigore dell’abrogazione.

L’Arizona è uno degli stati statunitensi che negli ultimi vent’anni sono cresciuti di più a livello economico e quindi anche uno di quelli che sono cambiati di più, diventando più giovane, urbano e cosmopolita. La politica locale è stata a lungo dominata dai Repubblicani, ma alle elezioni del 2020 la maggior parte degli elettori dello stato votò per il Democratico Joe Biden.