Banca Sella e Hype hanno fatto sapere di aver risolto i malfunzionamenti che andavano avanti dal 6 aprile

(ANSA/DANIEL DAL ZENNARO)
(ANSA/DANIEL DAL ZENNARO)

Banca Sella e Hype (un’applicazione bancaria lanciata nel 2016 da Banca Sella) hanno fatto sapere di aver risolto i problemi che dal 6 aprile avevano reso inaccessibili ai clienti alcuni dei loro principali servizi, come la gestione del conto online, i bonifici e i pagamenti col POS (quest’ultimo problema era già stato risolto da qualche giorno). Il problema principale era che i clienti non riuscivano a entrare nel proprio conto online, mentre funzionavano i pagamenti con la carta di credito e alcuni servizi erano accessibili nelle sedi fisiche di Banca Sella, che per l’emergenza avevano prolungato l’orario di apertura (Hype non ha sedi fisiche, invece).

Banca Sella e Hype avevano detto che i malfunzionamenti erano emersi dopo alcuni aggiornamenti dei sistemi informatici che erano stati fatti lo scorso fine settimana. Hanno però assicurato che non ci sono stati problemi per la sicurezza dei dati dei clienti. Banca Sella ha anche detto che valuterà la possibilità di rimborsi nei confronti dei clienti a cui i malfunzionamenti di questi giorni abbiano causato danni economici.

Banca Sella è una banca con sede a Biella, in Piemonte, che esiste da molto tempo (nella sua prima forma fu fondata nel 1886), ma soprattutto in anni recenti si è distinta per essere stata tra le più precoci in Italia a lavorare sulle innovazioni nei pagamenti digitali, guadagnandosi una certa credibilità in quell’ambito e una parte rilevante di quel mercato. Hype invece fu fondata da Banca Sella nel 2016, che oggi la possiede insieme a Illimity, un’altra banca online. Alla fine del 2023 il gruppo Sella e Hype avevano insieme poco più di 3 milioni di clienti (per avere un termine di paragone, il più grosso gruppo bancario in Italia, Intesa Sanpaolo, dichiara 13,6 milioni di clienti).