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  • Martedì 2 aprile 2024

Israele ha ammesso di aver ucciso sette operatori della ong World Central Kitchen

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha detto che non è stato intenzionale, e che ci sono indagini in corso al riguardo

(AP Photo/Abdel Kareem Hana)
(AP Photo/Abdel Kareem Hana)
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Un attacco aereo israeliano ha ucciso sette operatori della ong World Central Kitchen nella città di Deir al Balah, nel centro della Striscia di Gaza. Nel primo pomeriggio Israele ha confermato di aver compiuto l’attacco, dopo che già nella mattina il fondatore della ong, lo chef José Andrés, aveva attribuito la responsabilità all’esercito israeliano. Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha detto che l’attacco non avrebbe colpito «intenzionalmente» gli operatori di World Central Kitchen. La ong, che dopo le Nazioni Unite è l’organizzazione che distribuisce più aiuti umanitari nella Striscia di Gaza, ha annunciato di aver immediatamente interrotto le proprie operazioni nel territorio.

Secondo fonti anonime nell’esercito israeliano sentite dal quotidiano Haaretz, l’attacco avrebbe avuto come obiettivo un miliziano di Hamas che sarebbe stato a bordo di un camion nel convoglio di cui facevano parte anche tre auto su cui si trovavano i sette operatori uccisi. L’attacco sarebbe stato compiuto dopo che il camion si sarebbe allontanato dal convoglio: il presunto miliziano di Hamas non sarebbe stato su nessuna delle tre auto quando sono state colpite, una dopo l’altra, da tre missili lanciati da un drone israeliano, secondo quanto riferito ad Haaretz.

Secondo le prime informazioni diffuse da World Central Kitchen, i sette operatori uccisi venivano da diversi paesi, tra cui Australia, Polonia e Regno Unito, e poi c’erano due persone con doppia cittadinanza rispettivamente di Stati Uniti e Palestina, e Canada e Palestina, e un autista palestinese.

La ong ha detto che l’attacco è stato compiuto mentre un convoglio stava lasciando Deir al Balah dopo aver scaricato più di 100 tonnellate di aiuti alimentari. La ong ha detto che i veicoli sono stati colpiti nonostante avessero il logo di World Central Kitchen e nonostante le operazioni fossero state coordinate con l’esercito israeliano.

La ong World Central Kitchen ha sede negli Stati Uniti, si occupa principalmente di fornire assistenza alimentare in posti colpiti da disastri naturali, ed è stata fondata dal noto cuoco ispano-statunitense José Andrés. Tra le altre cose, World Central Kitchen ha fornito il cibo consegnato dalle navi del “corridoio marittimo” di aiuti umanitari per la Striscia di Gaza.

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