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  • Martedì 19 marzo 2024

Il presunto stupro di gruppo da parte di quattro calciatori in Argentina

Sarebbe stato compiuto da giocatori del Vélez Sarsfield, una delle più importanti squadre di calcio di Buenos Aires, accusati di aver violentato una donna in un hotel

Sebastián Sosa, portiere dell'Uruguay e del Vélez Sarsfield, durante i Mondiali in Qatar del 2022 (AP Photo/Petr David Josek)
Sebastián Sosa, portiere dell'Uruguay e del Vélez Sarsfield, durante i Mondiali in Qatar del 2022 (AP Photo/Petr David Josek)
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Lunedì un tribunale di San Miguel de Tucumán, una città del nord-ovest dell’Argentina, ha ordinato il fermo di quattro calciatori del Vélez Sarsfield – squadra di calcio di Buenos Aires che gioca nella Primera División, la massima serie del calcio professionistico argentino – che a inizio marzo erano stati accusati di stupro da una donna. Nelle ultime settimane il caso è stato ampiamente discusso e commentato da importanti quotidiani nazionali come La Nacion e Clarín, anche perché coinvolge quattro calciatori di una delle squadre di calcio più vincenti e tifate in Argentina.

I quattro calciatori fermati sono il portiere uruguaiano Sebastián Sosa, il centrocampista paraguaiano José Ignacio Florentín e gli argentini Braian Cufré e Abiel Osorio, che giocano rispettivamente in difesa e in attacco: rimarranno nel palazzo del tribunale fino a mercoledì, quando il giudice Lucas Taboada deciderà se convalidare il fermo o meno.

Sosa, Florentín, Cufré e Osorio sono stati fermati dopo l’interrogatorio della donna che li ha accusati, una giornalista di 24 anni, che ha raccontato la sua versione dei fatti al pubblico ministero durante un colloquio di tre ore.

Il presunto stupro sarebbe avvenuto nella mattina dello scorso 3 marzo, quando Sosa, Florentín, Cufré e Osorio si trovavano in un hotel della catena Hilton di San Miguel de Tucumán, dove i calciatori del Vélez Sarsfield stavano alloggiando dopo la fine della partita con la squadra locale, l’Atlético Tucumán.

La donna ha raccontato che sabato 2 marzo, il giorno prima del presunto stupro di gruppo, si trovava allo stadio Monumental José Fierro per guardare la partita tra l’Atlético Tucumán e il Vélez Sarsfield. Verso le 22, Sosa le avrebbe scritto un messaggio su Instagram e l’avrebbe invitata a raggiungerlo in albergo.

Secondo una ricostruzione del Clarìn, la donna sarebbe arrivata nella stanza in cui Sosa stava alloggiando – la numero 407 – dopo la mezzanotte di domenica, e qui avrebbe incontrato anche Cufré, Florentín e Osorio. Dopo aver bevuto qualche drink insieme ai calciatori, la donna avrebbe iniziato a sentirsi «stordita» e per riprendersi si sarebbe sdraiata su uno dei letti: a quel punto, i calciatori l’avrebbero stuprata.

Dopo che la notizia del fermo è diventata di pubblico dominio, il  Vélez Sarsfield ha sospeso i contratti di Sosa, Cufré, Florentín e Osorio in attesa che vengano determinate le misure definitive da adottare nei loro confronti.

Il pubblico ministero sta aspettando i risultati delle analisi tossicologiche del sangue e delle urine della donna, che nella sua testimonianza ha detto che «potrebbe essere stata drogata»: i risultati dovrebbero arrivare entro venti giorni.