Adidas ha presentato un bilancio in perdita per la prima volta dopo più di 30 anni

scarpe adidas
(Justin Sullivan/Getty Images)

L’azienda di abbigliamento sportivo Adidas ha diffuso i suoi ultimi risultati finanziari relativi allo scorso anno, ha registrato una perdita per 58 milioni di euro: è la prima volta che il bilancio non chiude in attivo dal 1992. I risultati deludenti sono dovuti principalmente al calo della domanda per i vestiti sportivi negli Stati Uniti e alla fine della lunga e fruttuosa collaborazione con Ye, il rapper e stilista più noto come Kanye West, per via di alcune sue dichiarazioni antisemite.

L’azienda ha smesso di produrre le scarpe del marchio Yeezy, quelle create in collaborazione con Ye, e sospeso per diversi mesi la loro vendita. Prima di interrompere la collaborazione i ricavi di Yeezy costituivano a circa il 7 per cento del fatturato annuo dell’azienda. Oltre a privare Adidas di un’importante fonte di guadagni, la sospensione delle vendite ha causato un notevole aumento dei costi per mantenerle nei magazzini.

I guadagni di Adidas erano stati particolarmente bassi nella prima parte del 2023, ma poi il nuovo amministratore delegato Bjørn Gulden era riuscito a risollevare parzialmente i ricavi. A maggio Gulden aveva deciso di riprendere la vendita delle Yeezy per ridurre le perdite, e contemporaneamente aveva cercato di promuovere le vendite di altri modelli di sneakers, le scarpe sportive usate anche per la vita di tutti i giorni: in particolare i modelli Samba e Gazelle sono stati particolarmente apprezzati.

Se le vendite di scarpe sono aumentate dell’8 per cento, quelle di abiti sono calate del 13 per cento. Complessivamente negli Stati Uniti nel 2023 le vendite di prodotti Adidas sono calate del 16 per cento. Nel mercato cinese invece nel 2023 le vendite sono aumentate dell’8 per cento.

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