14 persone sono state arrestate con l’accusa di far parte di un clan camorristico attivo a Caivano, in Campania

(ANSA/ Carabinieri)
(ANSA/ Carabinieri)

Martedì mattina i carabinieri hanno arrestato quattordici persone accusate di far parte di un clan camorristico attivo nell’area di Caivano, cittadina di 38mila abitanti a nord di Napoli. Le persone arrestate – di cui tredici sono state portate in carcere e una messa agli arresti domiciliari – sono accusate di associazione di tipo mafioso, estorsione e tentata estorsione, aggravate dal metodo mafioso, ai danni di imprenditori e commercianti della zona.

Gli arresti sono stati ordinati dal giudice per le indagini preliminari (gip) del Tribunale di Napoli, su richiesta della locale direzione distrettuale antimafia. Secondo gli investigatori le persone arrestate farebbero parte del “clan Angelino”. Di Caivano si è parlato molto negli ultimi mesi per via delle molte operazioni delle forze dell’ordine nel quartiere Parco Verde, per molto tempo una delle più grosse piazze di spaccio di stupefacenti in Italia, e dove da tempo è confluita buona parte dell’attività criminale proveniente dalle Vele di Scampia, una zona della periferia nord di Napoli.

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