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  • Giovedì 7 marzo 2024

L’eccezionale stagione dell’Inter, in numeri

Ha vinto tutte le partite del 2024, non va quasi mai in svantaggio e ha il miglior attacco e la miglior difesa dei maggiori campionati europei: raramente una squadra di calcio è stata così dominante in Serie A

Federico Dimarco e Matteo Darmian festeggiano dopo un gol contro l'Atalanta (AP Photo/Antonio Calanni)
Federico Dimarco e Matteo Darmian festeggiano dopo un gol contro l'Atalanta (AP Photo/Antonio Calanni)
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La squadra di calcio maschile dell’Inter ha vinto tutte le partite che ha giocato finora dall’inizio del 2024: nove su nove in Serie A, le due di Supercoppa italiana (il trofeo vinto a fine gennaio) e poi l’andata degli ottavi di finale contro l’Atletico Madrid in Champions League, la principale coppa europea per club. Questa recente striscia di vittorie ha contribuito a rendere ancora più fuori dal comune la stagione 2023-2024 dell’Inter, che dopo 27 partite è prima nel campionato italiano con 15 punti di vantaggio sulla Juventus, seconda, e 16 sul Milan, terzo.

In 27 giornate di Serie A l’Inter, allenata da Simone Inzaghi, ha vinto 23 partite, ne ha pareggiate 3 e ne ha persa una sola, totalizzando 72 punti. A 11 giornate dalla fine del campionato, e quindi con ancora 33 punti a disposizione, potrebbe andare molto vicina o addirittura battere il record assoluto di punti in Serie A, detenuto dalla Juventus che nel 2013-2014 arrivò a 102 punti. L’Inter è inoltre la squadra che ha segnato più gol in questo campionato, 69, quindi oltre due e mezzo di media a partita, e che ne ha subiti di meno, appena 13. Per avere un termine di paragone, la seconda a segnare più gol finora è stata la Roma, che ne ha fatti 52 (17 in meno dell’Inter), mentre la seconda miglior difesa è quella della Juventus che ha subìto 21 gol, 8 in più dell’Inter.

Un primato così netto sia in difesa che in attacco è inusuale anche per una squadra che stravince il campionato, e testimonia l’equilibrio e la completezza del gioco dell’Inter. I numeri infatti sono eccezionali anche se confrontati con quelli degli altri quattro principali campionati europei: in Inghilterra, Spagna, Germania e Francia non c’è nessuna squadra che sta dominando il proprio campionato con un tale distacco sulle altre e con queste statistiche difensive e offensive. In generale nessuna squadra nei cinque maggiori campionati europei ha segnato tanti gol quanti l’Inter e nessuna ne ha subìti così pochi.

Negli stessi cinque campionati il portiere titolare dell’Inter, lo svizzero Yann Sommer, è quello che ha fatto registrare più clean sheet, l’espressione inglese con cui si indicano le partite terminate senza subire nemmeno un gol: ben 16 (al secondo posto ne hanno 14 i portieri di Nizza e Lille in Francia). L’attaccante argentino e capitano dell’Inter Lautaro Martínez, invece, è finora di gran lunga il capocannoniere del campionato, cioè quello che ha segnato più gol, 23 (8 in più del secondo, l’attaccante della Juventus Dusan Vlahovic).

Yann Sommer e Lautaro Martinez

Yann Sommer e Lautaro Martinez (AP Photo/Antonio Calanni)

Ma il dato che forse descrive meglio quanto quest’anno la squadra di Inzaghi sia dominante e prevalga sulle altre è che in tutto il campionato l’Inter è stata in svantaggio nel punteggio solamente per 38 minuti, complessivamente: 5 minuti contro la Roma (partita poi rimontata e vinta), 6 minuti contro la Juventus (partita poi pareggiata) e 27 minuti contro il Sassuolo, nell’unica partita persa quest’anno in Serie A.

L’anno scorso sembrò del tutto irripetibile la stagione del Napoli che vinse la Serie A con cinque giornate di anticipo e 16 punti di vantaggio sulla Lazio seconda. A questo stesso punto della stagione, quindi dopo 27 giornate, il Napoli aveva però un punto in meno rispetto all’Inter di oggi, oltre a 5 gol segnati in meno e 3 subiti in più. Prima della vittoria contro il Genoa dello scorso lunedì, arrivata con il risultato di 2-1, l’Inter aveva vinto tre partite di fila in campionato per 4-0, contro la Salernitana, il Lecce e l’Atalanta (e in quella ancora precedente, sul campo della Roma, aveva segnato altri 4 gol, vincendo 4 a 2).

Considerato il vantaggio e il modo in cui sta giocando, ormai la questione non è più se l’Inter vincerà il campionato, ma quando lo vincerà e come (tra le altre cose, ci si chiede se stabilirà un nuovo record storico o meno). Alla 33esima giornata (il 21 aprile) si giocherà il derby, cioè la partita contro il Milan, l’altra squadra della città, e già lì l’Inter potrebbe vincere matematicamente lo Scudetto: un’occasione difficilmente ripetibile, e finora mai avvenuta, di festeggiare proprio vincendo contro gli storici rivali. Per l’Inter sarebbe peraltro il 20esimo Scudetto della sua storia: un obiettivo simbolico che le consentirebbe di conquistare l’altrettanto simbolica “seconda stella” (in Italia le squadre possono mettere sulla maglia, sopra il proprio stemma, una stella ogni dieci campionati vinti) e di staccare proprio il Milan, che finora come l’Inter ha vinto 19 Scudetti.

In Champions League, intanto, l’Inter non ha ancora perso una partita e giocherà il ritorno degli ottavi di finale a Madrid contro l’Atletico il prossimo 13 marzo, ripartendo dalla vittoria per 1-0 conquistata in casa. Dopo la finale raggiunta lo scorso anno, poi persa contro il Manchester City, l’Inter è al momento considerata una delle pretendenti più credibili al titolo, e probabilmente la terza squadra più forte in assoluto tra quelle rimaste, dopo Manchester City e Real Madrid.