La Repubblica Ceca ha approvato una legge che rende un po’ più difficile ottenere un’arma da fuoco

(AP Photo/Petr David Josek, File)
(AP Photo/Petr David Josek, File)

Mercoledì il Senato della Repubblica Ceca ha approvato un emendamento che inasprisce leggermente i requisiti per possedere un’arma da fuoco. Il progetto di legge era già stato approvato dalla Camera dei deputati: il testo dev’essere firmato dal presidente Petr Pavel prima di diventare legge, ma questo passaggio è considerato una formalità. L’emendamento entrerà in vigore a partire dal 2026.

In base alla nuova legge, chiunque abbia un porto d’armi dovrà sottoporsi a un controllo medico ogni cinque anni, e non ogni dieci come succede ora. I negozi che vendono armi o munizioni saranno inoltre tenuti a segnalare alla polizia gli acquisti e gli ordini sospetti. Inoltre, la polizia avrà il diritto di sequestrare armi a titolo precauzionale. I medici non saranno invece obbligati a richiedere una valutazione psichiatrica prima di firmare il modulo che permette di richiedere il porto d’armi, come succede in molti altri paesi. In Italia quando si fa domanda per ottenere il porto d’armi bisogna solo allegare un certificato di un medico legale per dimostrare di essere in pieno possesso delle proprie facoltà mentali e di non fare uso nemmeno saltuario di droghe né continuativo di alcol.

Il parlamento stava già lavorando a questa legge da tempo, ma in Repubblica Ceca si è cominciato a parlare molto di più della necessità di emendare le leggi in materia negli ultimi due mesi, dopo che il 22 dicembre a Praga c’era stata la più grande sparatoria di massa nella storia del paese. L’attacco armato è stato compiuto da David Kozak, un uomo di 24 anni che ha ucciso a colpi d’arma da fuoco 14 persone, e che aveva già ucciso due persone in una foresta vicina a Praga la settimana prima dell’attacco. Secondo la polizia, Kozak era legalmente in possesso di otto armi in tutto, ma non aveva precedenti penali e quindi non ha attirato l’attenzione delle autorità.

La Repubblica Ceca è l’unico paese europeo in cui possedere armi per potersi difendere è un diritto costituzionale. Più in generale è uno dei paesi europei con le norme sul possesso di armi più lasche e permissive, e questo è un tema dibattuto da tempo. Nel 2023 in Repubblica Ceca le armi da fuoco in possesso di civili erano oltre 1 milione (il paese ha 11 milioni di persone). Gli ultimi dati disponibili su quelle detenute in maniera legale sono del ministero dell’Interno ceco e risalgono al 2015: quasi 800mila.

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