La rete televisiva pubblica di Israele ha accettato di cambiare il testo della canzone candidata per l’Eurovision Song Contest

Una bandiera di Israele sul palco dell'Eurovision Song Contest del 2018 dopo la vittoria della cantante israeliana Netta Barzilai
La vittoria della cantante israeliana Netta Barzilai all'Eurovision Song Contest del 2018 a Lisbona, in Portogallo (AP Photo/Armando Franca)

La rete televisiva pubblica di Israele, Kan, ha accettato di cambiare il testo della principale canzone candidata a rappresentare il paese all’Eurovision Song Contest, il concorso musicale organizzato dall’Unione europea di radiodiffusione (EBU). La canzone s’intitola “October Rain”, in italiano “Pioggia d’ottobre”, e la scorsa settimana era stata rifiutata dall’EBU per violazione delle regole sulla neutralità politica dell’Eurovision: il testo infatti alluderebbe alla guerra contro Hamas, l’organizzazione islamista che controlla Gaza, e lo stesso titolo sarebbe un riferimento al 7 ottobre 2023, il giorno dell’attacco di Hamas contro i civili israeliani.

“October Rain” è quasi tutta in inglese, come la maggioranza delle canzoni che concorrono all’Eurovision, tranne che per alcuni versi in ebraico. Inizialmente Kan aveva detto che il testo non sarebbe stato cambiato, ma poi il presidente israeliano Isaac Herzog aveva invitato la rete televisiva a fare le «modifiche necessarie» affinché Israele potesse competere al concorso e «alzare la voce» nel contesto internazionale. Domenica Kan ha diffuso un comunicato in cui dice di aver chiesto sia ai parolieri di “October Rain” che a quelli del testo di “Dance Forever”, la seconda canzone in lizza per concorrere all’Eurovision per Israele, di «riadattare i testi».

Il testo originale di “October Rain” pubblicato sul sito di Kan:

Writers of the history
Stand with me
Look into my eyes and see
People go away but never say goodbye

Someone stole the moon tonight
Took my light
Everything is black and white
Who’s the fool who told you
Boys don’t cry

Hours and hours and flowers
Life is no game for the cowards
Why does time go wild
Every day I’m loosing my mind
Holding on in this mysterious ride

Dancing in the storm
We got nothing to hide
Take me home
And leave the world behind
And I promise you that never again
I’m still wet from this october rain
October Rain

Living in a fantasy
Ecstasy
Everything’s meant to be
We shall pass but love will never die

Hours and hours and flowers
Life is no game for the cowards
Why does time go wild
Every day I’m loosing my mind
Holding on in this mysterious ride

Dancing in the storm
We got nothing to hide
Take me home
And leave the world behind
And I promise you that never again
I’m still wet from this october rain
October Rain
October Rain

לא נשאר אוויר לנשום
אין מקום
אין אותי מיום ליום
כולם ילדים טובים אחד אחד

(There’s no air left to breath
There’s no space
I’m gone day by day
Everyone is good kids one by one)

Israele partecipa all’Eurovision dal 1973. Pur non essendo un paese europeo la sua emittente televisiva pubblica fa parte dell’EBU per ragioni di affinità dei mercati radiotelevisivi: la tv israeliana trasmette programmi simili a quelli dei paesi europei e viceversa. Negli anni Israele ha vinto il concorso quattro volte, l’ultima nel 2018: per questo, come previsto dalle regole, il concorso si svolse a Tel Aviv, in Israele appunto, l’anno successivo.

Israele dovrà scegliere definitivamente la canzone con cui parteciperà all’Eurovision domenica prossima. In ogni caso a cantarla sarà la cantante 20enne Eden Golan. Il concorso si terrà a maggio in Svezia, il paese che ha vinto l’anno scorso.

Le azioni militari di Israele contro Hamas e la popolazione di Gaza sono anche la ragione per cui centinaia di musicisti di alcuni paesi europei che partecipano all’Eurovision hanno chiesto di escludere Israele dal concorso, come era stato fatto con la Russia dopo l’invasione dell’Ucraina. L’EBU però si è rifiutata di farlo dicendo che la situazione è diversa.