A Vicenza un fiume è esondato allagando alcune parti della città

(localteamit/X)
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Le forti piogge degli ultimi giorni hanno fatto esondare il fiume Retrone, uno dei due fiumi che scorrono a Vicenza, in Veneto. Diversi quartieri nella parte meridionale della città sono stati allagati, e alcune strade, coperte anche da 50 centimetri d’acqua, sono state chiuse. Fra queste c’è un tratto della tangenziale sud della città. In particolare sono state interessate dagli allagamenti la zona industriale a sud-ovest del centro e quella dello stadio Romeo Menti, a sud-est.

A Vicenza e in molti paesi della provincia le scuole sono state chiuse, e da martedì pomeriggio è interrotta la circolazione dei treni fra Vicenza e Padova. In città è attivo un centinaio di vigili del fuoco, che hanno eseguito decine di interventi. Il sindaco ha consigliato di limitare gli spostamenti, per non intralciare le operazioni dei vigili del fuoco, e di evitare scantinati e sottopassi.

L’altro fiume che scorre in città, il Bacchiglione, al momento non è esondato grazie all’attivazione dei bacini di laminazione sul torrente Orolo (attivato ieri per la prima volta) e di Caldogno, verso cui sono stati deviati 1 milione e 600mila metri cubi di acqua dal corso del fiume. Sul Retrone invece non ci sono bacini di laminazione, che permettono di ridurre la portata di un corso d’acqua allagando momentaneamente grandi vasche preparate appositamente.