Sony licenzierà l’8 per cento dei dipendenti di PlayStation

Il presidente di Sony Izumi Kawanishi (AP Photo/John Locher)
Il presidente di Sony Izumi Kawanishi (AP Photo/John Locher)

Martedì Sony, una delle più grandi aziende di intrattenimento del mondo, ha annunciato che licenzierà circa 900 dipendenti di PlayStation, divisione dell’azienda dedicata alla produzione e allo sviluppo della celebre console di videogiochi. Sarà licenziato circa l’8 per cento di tutte le persone che al momento lavorano per PlayStation: verrà chiuso l’ufficio di Londra e verranno ridotti i team di Insomniac Games (diventati famosi per i giochi di Spyro), Naughty Dog (Crash Bandicoot, The Last of Us e Uncharted) e Guerrilla Games (Killzone e Horizon).

Il capo di PlayStation Jim Ryan ha detto che i licenziamenti sono necessari «per continuare a far crescere e sviluppare l’azienda» e permetterle di «concentrarsi sulla sostenibilità a lungo termine». Soltanto qualche giorno fa le azioni di Sony erano crollate del 10 per cento causando una perdita di circa 10 miliardi di dollari (9,2 miliardi di euro) perché l’azienda non è riuscita a raggiungere l’obiettivo di vendita di PS5  (la più recente console sviluppata da PlayStation) che si era prefissata. Secondo alcuni esperti, il costo di realizzazione dei giochi starebbe intaccando i margini di profitto di Sony nel settore dei videogiochi.

L’industria dei videogiochi nel suo complesso è stata colpita da vari licenziamenti nell’ultimo anno: solo il mese scorso Microsoft ha licenziato 1.900 dipendenti di Activision Blizzard e Xbox, quasi un decimo del totale; l’azienda di motori grafici per videogiochi Unity ha licenziato un quarto dei propri dipendenti e la piattaforma di messaggistica Discord, molto utilizzata dalle persone appassionate di videogiochi, il 17 per cento. Più in generale, nel 2023 molte grandi aziende tecnologiche, tra cui la stessa Microsoft, Alphabet, Meta e Amazon, hanno licenziato decine di migliaia di persone per ridurre i costi, dopo che una crisi generalizzata aveva colpito tutto il settore.