Il Guardian ha diffuso un video di migranti denudati al confine tra Serbia e Macedonia del Nord

Un fermoimmagine del video ripreso dalla ong Legis
(Ong Legis)

Il Guardian ha diffuso un video che mostra alcuni uomini spogliati dei loro vestiti al confine tra Serbia e Macedonia del Nord: secondo l’ong macedone Legis, le immagini mostrerebbero dei migranti costretti a tornare in Macedonia del Nord a piedi e nudi, con temperature vicino allo zero. Per vari gruppi per i diritti umani il video sarebbe la prova dell’aggravarsi dei maltrattamenti nei confronti dei migranti diretti verso i paesi dell’Unione Europea (di cui né Serbia né Macedonia del Nord fanno parte). Il Guardian dice però di non aver avuto modo di verificare in modo indipendente l’autenticità delle immagini, che risalirebbero al 10 febbraio.

Da tempo la Serbia è diventata un punto di snodo importantissimo per la rotta balcanica dei migranti ed è attraversata da un numero sempre maggiore di persone che cercano di raggiungere l’Unione Europea. E questo perché, pur non facendone parte, da molti anni la Serbia ha una politica molto liberale sui visti per entrare nel proprio territorio, soprattutto rispetto ad altri stati di frontiera noti per respingere con la violenza migranti e richiedenti asilo, come Croazia e Ungheria.

Stando a quello che dice Jasmin Redjepi, la presidente della Legis, respingimenti di questo tipo tendono a verificarsi «quando l’Unione Europea si prepara a introdurre restrizioni per i migranti in transito». In questo caso, nota Redjepi, ci sono stati appena dopo la conclusione di un incontro per la cooperazione al confine tra Unione e Serbia, che era orientato a rafforzare il confine serbo contro la tratta di esseri umani.

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